Massimo Lanzavecchia vive a Macerata, dove è nato nel 1955. Di formazione libertaria e
interdisciplinare, si è occupato di politiche economico-sociali e legislative in associazioni di imprese, con l’indagine storica e l’impegno politico e civile a fare da tessuto connettivo. Ha pubblicato un saggio sulle forme di rappresentanza degli interessi collettivi (La democrazia degli artigiani, Biemmegraf, 1996,
rielaborazione della sua tesi di laurea in scienze politiche), varie ricerche sulla cooperazione nelle
Marche (Cooperstudi, 2003-2009), una ricostruzione storica in forma di romanzo con protagonista un
suo antenato (Benedetto. Storia di un ufficiale e carbonaro da Napoleone alle soglie dell’Unità, Vydia, 2018). Un suo lavoro su Società Filodrammatiche e potere nell’800 a Macerata è in corso di pubblicazione per il Centro Studi Storici Maceratesi.
I libri di Lanzavecchia Massimo
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- Le Bussole
Lo Sferisterio di Aleandri – Mirabilia a Macerata
- 15,00€
- Lo Sferisterio di Macerata è una mirabile struttura architettonica, dal 1834 tra le fabbriche classiche di tutti i tempi e di ogni popolo, unico esempio di anfiteatro moderno. Anche la paternità artistica di Ireneo Aleandri è indiscussa, ma un filone critico locale – tanto fragile quanto persistente – ne minimizza il ruolo. Il libro ricostruisce le intricate vicende della Società…
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