Simone Romagnoli è nato a Recanati nel 1972, ha vissuto sempre a Porto Potenza Picena ma da un anno circa è domiciliato a Macerata. Ha la qualifica di OSS grazie alla quale ha lavorato in diverse strutture di supporto; ha fatto l’operaio e ha conseguito il diploma magistrale. La sua vita è caratterizzata dal grande amore per il calcio. Da ragazzo si è appassionato alla musica d’autore, al cinema e ai libri fino ad arrivare alla poesia. Inizialmente interessato ai poeti ermetici come Montale e Ungaretti, è stato poi sedotto da Berthold Brecht e dai simbolisti francesi: Rimbaud e Baudelaire. A un concerto di Roberto Vecchioni ha scoperto Pessoa, ma l’incontro letterario che gli ha cambiato l’esistenza è stato quello con Sylvia Plath. Sotto la spinta di queste letture ha sentito l’esigenza di cominciare a scrivere in versi e cosi è venuto a conoscenza della Bottega di Scrittura di Macerata. Ha pubblicato propri testi nell’antologia Bottega europea delle idee (Vydia Editore, 2012) e nell’antologia Poesia di Strada 1998-2017 (Seri Editore, 2018). Si è classificato secondo alla XIX edizione del concorso letterario Poesia di Strada. Le sue passioni, la sua famiglia e i suoi amici gli hanno permesso di superare un tumore e una nevrosi depressiva raggiungendo oggi una serenità culminata col conoscere la donna della sua vita con la quale attualmente convive.