«Chi si accosti a questi saggi di Rosaria Lo Russo non rimarrà deluso. Chi vi cerchi le ragioni e i sentieri di una poesia che ha fatto del plurilinguismo, della metamorfosi del canone, della ribellione al sogno della poesia e delle forme strutturali della tradizione una pratica politico-poietica, si troverà a casa sua. Perché la poetrice fiorentina in questi scritti ha problematizzato la ricerca di identità nella scrittura intrecciando strettamente meccanismi inconsci, teatralità, rapporto corpo-voce e parola-voce, pratiche di poesia, miti e romanzi di formazione, illuminanti e personalissime teorizzazioni femministe e un corpo a corpo scintillante e intellettualmente incalzante con la tradizione letteraria.»
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Dalla nota introduttiva di Loredana Magazzeni
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