Descrizione
Nelle Narrazioni di Rotino, che sono in realtà metanarrazioni, si mescolano favole moderne e antiche, paure antiche e moderne, su un fondo inesorabilmente nero. Domina infatti in queste poesie una oscurità del dire che nasce dalla consapevolezza di quanto la lingua sia invischiata nella “melassa del nero” e da esso sporcata: “ogni parola è cosa ogni cosa è detta nell’ombra sta aspetta e appena la maledetta cade fuori dalla nostra bocca imperfetta ci culla afferra il nostro peso”.
Giusi Drago